Aspirapolvere: 6 consigli per un consumo intelligente

Al giorno d’oggi siamo soliti affidare un numero sempre crescente di operazioni domestiche a quelli che consideriamo ormai i migliori alleati in casa: gli elettrodomestici. Ogni anno il numero di apparecchi acquistati per aiutarci nei lavori domestici cresce, e la percentuale è sicuramente destinata ad aumentare. Non soltanto aiuti in cucina o per un bucato sempre perfetto e profumato, ma anche e soprattutto dispositivi che rendano meno faticose le pulizie di casa, come la scopa elettrica e l’aspirapolvere.

Scopa elettrica e aspirapolvere: quali i consumi in bolletta?

Sia la scopa elettrica che l’aspirapolvere vengono alimentati con l’utilizzo della corrente elettrica.
Se da un lato questi dispositivi costituiscono un valido aiuto e un risparmio di tempo, soprattutto per chi è sempre di corsa e lavora, dall’altro rimangono un costo che incide sulla bolletta. Come fare, allora, a ottenere una pulizia perfetta e rapida senza spendere un capitale? Eccovi alcune semplici accortezze che possono aiutarvi a mantenere bassi i costi.

6 consigli pratici per un consumo intelligente dell’aspirapolvere

  1. Scegliere le migliori fasce orarie per risparmiare. Anche per l’aspirapolvere, come per gli altri elettrodomestici, infatti, l’utilizzo di certe fasce orarie, che variano a seconda del contratto da noi sottoscritto, garantisce un minor consumo e una conseguente minor spesa in bolletta. A seconda che si tratti di una tariffa monoraria o bioraria infatti, vi è la possibilità di sfruttare le fasce serali a costi agevolati, o il weekend e i festivi. Queste tariffe, dette biorarie, sono quelle in cui l’elettricità ha costi differenziati in base al giorno della settimana o all’orario: si tratta delle fasce più indicate per i lavoratori o per chi concentra i lavori domestici in una determinata fascia della giornata. Nella tariffa monoraria al contrario, il costo resta sempre lo stesso, con un prezzo generalmente intermedio fra quello delle due fasce precedenti. Questa tariffa è indicata per chi è sempre in casa o ha necessità di utilizzare gli elettrodomestici, come l’aspirapolvere, durante tutto l’arco della giornata.
  2. Fare attenzione ai tempi morti durante le faccende di casa. Trattandosi di un elettrodomestico non a batteria ma a fornitura costante di elettricità, a volte si tende a non spegnere i dispositivi durante le sessioni di pulizia in casa nei momenti in cui si stanno compiendo operazioni diverse dall’aspirazione, come ad esempio lo spostamento dei mobili o la sistemazione degli oggetti nella stanza. Nonostante sembrino dei tempi brevissimi, questi lunghi spazi vuoti creano un consumo inutile che incide sulla bolletta.
  3. Evitare l’utilizzo della funzione “Turbo”, se presente, quando non necessario. Tali funzioni sono state studiate per fornire una potenza maggiore nelle sessioni di pulizia straordinaria, ma sarebbero da utilizzare con oculatezza, ad esempio con i tappeti in lana a pelo lungo. Al contrario, si fa spesso l’errore di tenere l’apparecchio in questa modalità anche durante la classica pulizia quotidiana, scelta non necessaria e che crea un eccessivo dispendio di energia.
  4. Evitare di accendere e spegnere continuamente l’apparecchio. Far ripartire un macchinario per la pulizia, specie se dotato di motore con grande potenza, provoca un consumo molto alto, evitabile se ci si organizza il lavoro prima di iniziare la sessione di pulizia. Senza contare che il continuo on/off usura il motore prima del tempo.
  5. Valutare l’acquisto di attrezzature “smart” che svolgano più di una funzione allo stesso tempo, non soltanto per ridurre la spesa della bolletta elettrica, ma anche per risparmiare il tempo speso quotidianamente nella pulizia della casa. Un esempio di risparmio è l’aspiratore a vapore, un prodotto che consente allo stesso tempo, e con una sola passata, non soltanto di aspirare la polvere dal pavimento ma anche di lavarlo e igienizzarlo grazie all’aiuto del getto di vapore che deterge e sterilizza in pochi minuti.
  6. Infine, ultimo ma non meno importante, scegliere con accortezza il fornitore di energia valutandone le offerte e le tariffe affinché sia sempre possibile tenere sotto controllo i consumi in modo preciso e trasparente. Ad esempio, wekiwi ha introdotto la Carica Mensile, una forma di abbonamento responsabile che aderisce perfettamente ai consumi reali.

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