L’ Autorità garante energia esiste?

L’Autorità Garante Energia non esiste ma quest’articolo può risultare comunque utile: ecco perché.

Diversi utenti ci scrivono per sapere se le nostre offerte sono convenienti rispetto a quelle dell’Autorità Garante dell’Energia. Da qui l’opportunità per noi di fare un po’ di chiarezza.

E’ possibile che gli utenti si confondano con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che vigila sullo stato della concorrenza del settore energetico e sulle pubblicità ingannevoli. L’Istituzione che però più di ogni altra emana regole relative al settore dell’energia è l’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas (e del Sistema Idrico), definita AEEGSI. Questa è in sostanza l’Autorità Garante Energia. Definizioni a parte, con quest’articolo vogliamo illustrare in maniera semplificata il ruolo dell’AEEGSI.

L’AEEGSI svolge una serie di ruoli importanti nei mercati energetici e di recente anche nel settore idrico (per ora trascuriamo il settore idrico in quanto rappresenta un ambito non relativo al mercato dell’energia).

L’AEEGSI in estrema sintesi definisce le regole di dettaglio in base alle quali funzionano i mercati dell’energia, non è dunque responsabile delle regole primarie (es. leggi, decreti legge o legislativi, decreti ministeriali) ma spesso regola nei minimi particolari i principi sanciti dalle leggi per renderli praticamente applicabili.

Perché molti vedono l’AEEGSI come l’Autorità Garante Energia? Quali sono i compititi principali dell’AEEGSI?

  1. Disciplinare i mercati energetici: questo può essere ritenuto il ruolo principale, l’attività cosiddetta regolatoria. L’Autorità emana “delibere” che stabiliscono le regole cui tutti gli operatori del settore energetico devono attenersi: distributori, Terna, GME, società grossiste e retail, centrali di produzione, importatori, etc… L’attività regolatori è sempre preceduta dalla “consultazione”. L’Autorità infatti prima della delibera pubblica i DCO (documenti di consultazione) con i quali richiede pareri sulle proposte agli operatori del settore;
  2. Aggiornare i prezzi e le tariffe energetiche: periodicamente l’Autorità pubblica gli aggiornamenti delle componenti regolate della bolletta e dei prezzi di tutela dell’energia. Questi aggiornamenti sono spesso ripresi dai telegiornali nazionali quando annunciano aumenti dei prezzi per i consumatori finali;
  3. Effettuare indagini e irrorare sanzioni. L’Autorità fa questo ad esempio quando alcune società violano le regole dei mercati all’ingrosso oppure le regole di condotta commerciale nei mercati retail;
  4. Dare pareri per la legislazione primaria: anche se l’AEEGSI non ha il compito di emanare leggi e decreti è generalmente coinvolta con una funzione consultiva;
  5. Monitorare il settore attraverso raccolte dati e analisi, utili a comprendere i fenomeni in essere.

Cos’altro fa l’AEEGSI per meritarsi il “soprannome” di Autorità Garante Energia?

Quelli elencati precedentemente sono i compiti principali dell’AEEGSI ma non gli unici.

L’AEEGSI ad esempio gestisce i portali del Trova Offerte e della Tutela Simile, amministra le spese per la ricerca di sistema, sovrintende lo Sportello del Consumatore, coopera con altre autorità italiane e europee. Insomma… riteniamo che l’AEEGSI abbia una delega abbastanza ampia e tale da tutelare l’utente finale. Può incidere concretamente sull’evoluzione e sulla liberalizzazione del settore.

Possiamo quindi dire che si è meritata l’appellativo di Autorità Garante Energia!

Maggiori info sono disponibili su www.autorita.energia.it mentre sul blog di wekiwi sono disponibili tanti altri articoli  che ti spiegano come funziona il settore dell’energia (ad es. clicca qui).