Dal 10 gennaio 2023 è possibile effettuare prenotazioni per accedere ai benefici previsti dagli incentivi auto elettriche 2023. Questa iniziativa, che copre il triennio compreso tra il 2022 e il 2024, e che, come vedremo, potrebbe essere estesa, fa parte di un programma più ampio. L’obiettivo è duplice: sostenere la transizione ecologica del settore automobilistico, pianificato fino al 2030, e far conoscere più da vicino i vantaggi della mobilità elettrica.
Gli incentivi auto elettriche 2023 consentono di ottenere sconti sull’acquisto di vetture elettriche, per l’appunto. Altre agevolazioni riguardano anche le auto ibride plug-in, veicoli con motori a combustione interna (ICE), motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali, sia con che senza la pratica della rottamazione. Nonostante siano trascorsi ormai diversi mesi dall’avvio delle prenotazioni, i sussidi per i veicoli a motore tradizionale hanno riscontrato un notevole successo ed esaurimento delle risorse. I fondi destinati alle auto elettriche e ibride plug-in, invece, sono ancora disponibili.
Quali auto elettriche rientrano negli incentivi 2023?
Per quel che riguarda gli incentivi delle auto elettriche 2023, quindi per l’intervallo di emissioni compreso tra 0 e 20 g/km sono stati fissati incentivi pari a 3.000 euro senza la necessità di rottamazione e agevolazioni da 5.000 euro con l’opzione di rottamazione. Nel caso dei veicoli che rientrano nell’intervallo di emissioni tra 21 e 60 g/km, è previsto un bonus di 2.000 euro senza rottamazione e di 4.000 euro con rottamazione.
Per la fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km, è previsto un bonus di 2.000 euro solo con la rottamazione. I fondi destinati a tale fascia, attualmente, sono esauriti. Per le auto elettriche e gli incentivi 2023 i requisiti necessari per accedervi includono anche un limite di prezzo d’acquisto. Per la fascia di emissioni tra 0 e 20 g/km (vetture elettriche) e tra 61 e 135 g/km, il tetto è fissato a 42.700 euro, mentre per la fascia di emissioni tra 21 e 60 g/km è di 54.900 euro.
Quando si possono attivare gli incentivi auto 2023?
Le prenotazioni per ottenere gli incentivi auto elettriche 2023, attive, come è già stato indicato, dal 10 gennaio 2023, avranno termine il 31 dicembre 2023, a meno che i fondi non si esauriscano prima. Le uniche clausole per poter beneficiarne fanno riferimento alla sottoscrizione del contratto d’acquisto tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 e al mantenimento della proprietà dell’auto elettrica per 12 mesi.
Il contributo relativo agli incentivi auto elettrica 2023 sarà richiesto direttamente dal concessionario: spetta dunque al dealer prenotare il contributo sulla piattaforma online ecobonus.mise.gov.it, applicare lo sconto al cliente e confermare l’operazione con l’immatricolazione entro 180 giorni dall’apertura della prenotazione. E se i tempi di consegna dovessero allungarsi? Il governo potrebbe decidere di concedere una proroga per l’immatricolazione fino a 270 giorni.
Come ottenere il bonus auto 2023?
Come si diceva, gli incentivi per l’acquisto di veicoli dotati di motore a combustione interna, che sono stati esauriti già all’inizio dello scorso febbraio, potrebbero diventare nuovamente disponibili dopo l’estate. L’esecutivo italiano, infatti, sarebbe orientato a finanziare questi modelli utilizzando una parte di incentivi auto elettriche 2023 che finora sono rimasti inutilizzati sia per le vetture elettriche sia per quelle ibride plug-in. Il rinnovo dei fondi riguarderebbe dunque le automobili a benzina, diesel, Gpl, metano e ibride non ricaricabili, che rientrano nella categoria di emissione di anidride carbonica tra 61 e 135 g/km.
Nello specifico, su un totale di 425 milioni di euro stanziati nel 2023 per il bonus auto elettriche 2023, finora sono stati richiesti effettivamente circa 65,6 milioni di euro. Ciò significa che fino al 31 dicembre 2023, cioè ancora per un semestre circa, rimangono a disposizione 359,4 milioni di euro. Questa somma dovrebbe essere parzialmente destinata alle automobili a motore termico, che sono quelle maggiormente richieste dagli acquirenti.
Per quanto riguarda l’importo dell’incentivo per le vetture a motore termico, dovrebbe essere nuovamente pari a 2.000 euro, sempre a condizione di rottamare un veicolo con classe di emissioni compresa tra Euro 0 ed Euro 4. Inoltre, il prezzo massimo dell’auto da acquistare non dovrà superare i 35.000 euro, importo che non include l’IVA, l’IPT (imposta provinciale di trascrizione) e le spese di messa su strada.
Quando ci saranno i prossimi incentivi auto?
Durante un’intervista rilasciata lo scorso autunno a “GazzettaMotori.it”, Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del Made in Italy, ha parlato anche degli incentivi delle auto elettriche 2023 e in generale delle misure già adottate dal governo tricolore, e altre in programma, per svecchiare il comparto dei mezzi in strada facendo più attenzione all’ecologia e alla sostenibilità. In particolare, come riportato anche in precedenza, il bonus macchine elettriche 2023 e fondi analoghi per le quattroruote copriranno tutto il 2024. “Per accompagnare la riconversione dell’industria automotive sono necessari interventi congiunti sia sul fronte dell’offerta che sul fronte della domanda: è auspicabile un rinnovo degli ecoincentivi anche dopo il 2025”, ha dichiarato il ministro. E ha aggiunto: “È importante sottolineare che questi incentivi verranno strutturati, il più possibile, con l’idea di garantire una neutralità tecnologica, incentivando tecnologie che vanno dall’elettrico, all’ibrido fino all’idrogeno”.
Oltre a sfruttare gli incentivi per auto elettriche 2023, acquistando una vettura elettrica o una plug-in ibrida, per non sprecare risorse preziose, risparmiare e non danneggiare l’ambiente occorre scegliere attentamente un fornitore di energia elettrica e gas conveniente.
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