Autolettura gas: perché è importante, a cosa serve e come si può risparmiare

L’autolettura del gas è un’operazione semplice e utile perché consente all’utente di ricevere bollette costantemente in linea con i suoi consumi reali. In questo articolo vi aiuteremo a capire nel dettaglio cos’è, come va fatta e qual è la sua importanza per risparmiare sulla bolletta del gas.

Autolettura: mai più consumi stimati e conguagli sui consumi di gas

Per un utente privato, ricevere dai propri fornitori delle fatturazioni aderenti ai consumi effettivamente realizzati è importante. In questo modo, infatti, gli sarà più facile tenere sotto controllo i propri consumi e prevedere, grossomodo, quale sarà l’importo in bolletta a cui dovrà far fronte nel futuro.

Diversamente, se la fattura viene emessa dal fornitore soltanto sulla base di consumi stimati, le bollette non rifletteranno i consumi realmente sostenuti dall’utente, e si renderà necessaria una successiva bolletta di conguaglio.
I consumi stimati, infatti, rappresentano il risultato di un calcolo approssimativo, fondato sui consumi realizzati in precedenza da quello stesso utente. In particolare, la maggior parte delle volte, la bolletta emessa sulla base dei consumi stimati presenta un importo più basso, rispetto al valore dei consumi realmente sostenuti.

Di conseguenza, l’operatore procede, in un momento successivo, ad inviare al cliente una fattura di conguaglio per recuperare le somme relative ai consumi realizzati in eccesso, rispetto a quelli già fatturati. E proprio questa bolletta di conguaglio rappresenta uno degli aspetti più negativi della fatturazione basata sui consumi stimati.

A un certo punto dell’anno, infatti, l’utente si vede recapitare una bolletta dall’importo molto più sostanzioso rispetto al solito. Non è un evento piacevole, perché si tratta di una spesa extra non preventivata, per la quale occorre trovare un budget in tempi relativamente brevi.

Uno dei vantaggi dell’autolettura è proprio quello di evitare queste spiacevoli sorprese. Comunicando periodicamente la lettura del gas al proprio fornitore, invece, quest’ultimo emetterà delle fatture corrispondenti ai consumi reali della propria abitazione, che renderanno inutile qualsiasi successivo calcolo di conguaglio. Inoltre, in questo modo, il cliente ha modo di monitorare i propri consumi e approcciarsi in maniera più consapevole alla gestione dell’energia a sua disposizione.

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Quando e come fare l’autolettura del gas

L’autolettura del gas è un’operazione relativamente semplice, che in genere viene incentivata dalla maggior parte dei fornitori di gas.

Di solito, l’invito a comunicare l’autolettura si trova nella prima pagina delle bollette, con l’indicazione del periodo in cui il fornitore accetterà i dati comunicati dal cliente, per calcolare grazie a questi la successiva bolletta. Il rispetto di questo periodo, che è circa di una decina di giorni, è importante per poter permettere all’operatore di compiere le relative operazioni di fatturazione in tempo utile.

Leggere il contatore del gas non è affatto difficile. Sui modelli di tradizionali, è sufficiente leggere il numero che compare sui piccoli rulli colorati. Le cifre da comunicare al proprio fornitore sono quelle a sinistra della virgola, solitamente indicate su fondo nero. Le cifre decimali, invece, di solito indicate su fondo rosso, non vanno comunicate.

I più moderni contatori elettronici, invece, presentano una serie di tasti a cui corrispondono diverse funzionalità. Con questi nuovi apparecchi digitali, infatti, è possibile anche visionare i propri consumi recenti, oltre che leggere il totale dei mq di gas consumati (cioè il numero da comunicare al proprio operatore).
Per dirla tutta, questi nuovi contatori consentirebbero ai fornitori anche la telelettura, cioè la rilevazione a distanza, in tempo reale, dei consumi sostenuti dal cliente. Ma si tratta, per evidenti motivi, di un’operazione non semplicissima da effettuare su larga scala. Per questo motivo, le operazioni di autolettura rimangono fondamentali, utili sia per l’operatore che per l’utente, per i motivi che abbiamo sopra esaminato.

A seconda dell’operatore sarà inoltre possibile comunicare il proprio numero rilevato con l’autolettura attraverso un apposito numero verde, via call center, con una e-mail o tramite il sito internet e le app dedicate.

L’importanza di un consumo consapevole dell’energia

Il rapporto tra fornitori e consumatori sta cambiando negli anni perché sta crescendo, tra i privati, la consapevolezza nei confronti di un consumo di gas ed elettricità sostenibile per l’ambiente e razionale dal punto di vista delle spese.
Un’azienda giovane come wekiwi fa di questi principi i propri valori base ed offre ai propri clienti un servizio chiaro e trasparente, incoraggiando il consumo consapevole e la gestione autonoma del proprio contratto.

Ecco perché, ad esempio, wekiwi ha introdotto la nuova Carica Mensile, una forma di abbonamento responsabile e perfettamente aderente ai consumi effettivamente realizzati, che coinvolge il cliente in un’operazione in cui sono due i soggetti che risparmiano: consumatore e fornitore.

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