Attenzione a questi 7 elettrodomestici!

Avete mai pensato a quali sono gli elettrodomestici della vostra casa che consumano di più? Eh no, non guardate male il vostro ferro da stiro o la vostra lavastoviglie perché, nonostante questi apparecchi prevedano un notevole dispendio di energia, sono generalmente accesi per poco tempo durante la giornata e quindi il loro peso sulla bolletta non è poi così notevole.

Quali sono allora i mostri succhia energia della nostra casa?

Secondo una ricerca condotta dal Sole24Ore sembra proprio che a consumare il più alto numero di risorse siano per la maggior parte quegli apparecchi non proprio indispensabili alla nostra sopravvivenza, o per lo meno le cui dimensioni e prestazioni superano di molto la reale necessità delle nostre case.

Volete sapere di quali stiamo parlando? Ecco a voi una lista dei 7 elettrodomestici che consumano di più:

Mega tv: Ovviamente non si parla di televisioni da pochi pollici ma di schermi così grandi da ricordare i cinema di qualche tempo fa. E sia ben chiaro: più grandi sono, più energia richiedono. Considerate, ad esempio, che se un televisore LCD da 32″ consuma circa 90-130 Watt e un 37″ può arrivare anche a 150 Watt, un LCD da 50’’ ne consuma 300 e un plasma della stessa dimensione ne richiede addirittura 500! Detto ciò pensate a quanta energia servirà per sfamare un mostro di 70’’ o 80’’! Senza parlare del fatto che impostare la luminosità al massimo fa triplicare i consumi e che anche in funzione stand-by questi apparecchi arrivano a “succhiare” ben il 40% rispetto a quando sono in funzione! Insomma, se vedere i vostri film preferiti su un maxi schermo comodamente seduti sul divano di casa vostra sembra non avere prezzo, beh, in realtà forse ce l’ha, ed è anche molto elevato!

Home Theatre: Ben 600 (ma anche 700) Watt di consumo per avere in casa almeno 5 casse acustiche capitanate da un sintoamplificatore e un imponente televisore! Che dire? Veramente un consumo degno di nota!  Certo, è naturale che l’energia richiesta vari a seconda dell’uso che se ne fa e della potenza che si richiede all’apparecchio ma, naturalmente, se spendiamo i nostri soldi per avere l’effetto cinema direttamente tra le nostre quattro mura non terremo l’impianto in silenzio in un angolo di casa ma lo faremo vibrare a tutto volume pur accettando, ahimè, che la nostra bolletta lieviti in un batter d’occhio!
Decoder. Non ve lo aspettavate eh? Sembrerebbe così piccolo ed innocuo e invece, secondo la ricerca del Sole24ore, ha bisogno di più energia che un frigorifero da 400 litri! Impossibile? A quanto pare no, soprattutto se si parla di decoder di ultima generazione che permettono anche di vedere spettacoli in HD. I più diffusi decoder satellitari infatti consumano 20Watt anche in stand-by, in quanto per gli ultimi nati c’è bisogno che siano costantemente collegati alla rete di alimentazione, dovendo essere disponibili per gli aggiornamenti del software. Una disponibilità pagata a caro prezzo, considerando che la spina di questo apparecchio è sempre inserita!
Vasca idromassaggio. È un lusso che purtroppo non molti di noi si possono concedere, ma a chi non piacerebbe la sera fare un bel bagno rilassante massaggiati dell’acqua e dagli oli essenziali? Sarebbe bellissimo… almeno finché non vedremo il postino infilare la bolletta elettrica nella nostra cassetta della posta. Una vasca idromassaggio singola infatti consuma dagli 1,5kWh in su! E se state considerando di prendere una vasca piscina sappiate che più grande è il relax più alto è il costo! Per questo modello infatti è stimata una richiesta di energia che va dai 3 ai 4 kWh.

Lo scaldabagno elettrico. Tra tutti gli elettrodomestici considerati sin ora è di certo quello a cui potremmo difficilmente rinunciare. Innanzitutto perché una doccia fredda non si augura a nessuno e poi perché l’acqua calda ci serve anche per lavare i vestiti, i piatti, fare le pulizie e chi più ne ha più ne metta. Certo non saremo contenti di sapere che in uno scaldabagno elettrico è utilizzata una resistenza di ben 2mila Watt, destinati per altro ad aumentare nel tempo dato che, dopo qualche anno, a causa delle incrostazioni, finisce per consumarne ben il 25-30% in più! In questo caso l’unica cosa per risparmiare energia è avere qualche premura in più nella scelta del modello, nella decisione sulla sua posizione (non lontana dal bagno e dagli elettrodomestici che necessitano di acqua calda) e in un’accensione parsimoniosa dell’apparecchio.
Il congelatore. Ecco un altro tasto dolente. I congelatori delle nostre case consumano tantissimo, soprattutto se sono di grandi dimensioni, come i sempre più celebri congelatori a pozzetto. Un congelatore stand-alone da mezzo metro cubo può, infatti, richiedere attorno ai 300 W di potenza, non poco se si considera che si tratta di un apparecchio acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, ogni volta che si apre, il freddo esce immediatamente con un conseguente ulteriore dispendio di energia. La domanda da porsi in questo caso è: dobbiamo congelare davvero così tanto cibo da avere necessità di un congelatore a pozzetto in casa?

Comunque risparmiare sulla bolletta, sia essa del gas oppure elettrica, è più semplice se si sceglie in modo oculato un fornitore che consenta di monitorare costantemente i vostri consumi e accrescere le nostre consapevolezze.