Wekiwi introduce la “bolletta webâ€: una bolletta semplice, tutta online e che si naviga come un sito internet.
Un problema tipico degli utenti delle società energetiche è la difficoltà di comprendere la bolletta dell’energia elettrica o del gas. Spesso la bolletta presenta terminologie difficili da interpretare e importi non sempre chiari. D’altro canto, il formato con cui i diversi operatori elaborano le proprie bollette non è casuale. Occorre per tutti rispettare, infatti, i dettami dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas che stabiliscono, infatti, come deve essere fatta una bolletta.
La finalità è di fissare uno standard per consentire che le bollette dei diversi operatori siano tra loro confrontabili, a beneficio del consumatore finale. Riteniamo tuttavia che il risultato ottenuto fino ad ora è quello di una bolletta troppo complessa da leggere.
Wekiwi intende innovare anche in quest’ambito, in primis riconoscendo le complessità della bolletta e facendo un po’ di autoironia sul tema. Nasce così il nostro progetto editoriale che ha coinvolto Gioele Dix nella registrazione di un video divertente sul complesso rapporto degli italiani con la bolletta dell’energia. Eccolo!
Termini come dispacciamento, perequazione, ricalcolo, oneri di sistema,… sono davvero complessi da decifrare. Per questo abbiamo elaborato uno strumento di navigazione della bolletta semplice.
Il nostro documento dinamico per la bolletta web
Wekiwi introduce una bolletta che assomiglia ad un mini-sito internet, la bolletta web.
Wekiwi non elabora bollette cartacee, solo bollette elettroniche via email. Invece di allegare all’email il tradizionale documento in PDF della bolletta, abbiamo pensato di fornire uno strumento più semplice e pratico.
La nostra bolletta web è navigabile come un sito internet, fornisce una visione di sintesi della bolletta per evitare al cliente la necessità di controllare minuziosamente la bolletta tradizionale. In ogni caso, la bolletta completa è allegata all’email in formato PDF e può in qualsiasi momento essere consultata anche dalla app di wekiwi o dall’Area Personale del sito.
Come è fatta la bolletta web di wekiwi?
Per spiegarlo, ecco alcune immagini della bolletta dinamica.
In una prima sezione sono presenti dei semplici totali: l’importo speso per la “Carica†(clicca qui per sapere come funziona la Carica wekiwi), l’importo speso per il conguaglio e le imposte.
Il cliente, se lo desidera, può approfondire passando al dettaglio della Carica e al dettaglio del conguaglio per poi visualizzare anche un semplice grafico, in cui vengono evidenziati l’energia consumata e le voci “regolate†come il trasporto e gli oneri di sistema. Un grafico che permette quindi di capire com’è composta la spesa energetica.
Scorrendo poi verso il basso, il cliente può esaminare quanto ha consumato nel corso dell’ultimo anno e vedere se sta consumando di più o di meno rispetto alla Carica scelta.
Questi dati sono utili perché, sulla Carica scelta, il cliente wekiwi percepisce uno sconto (lo sconto sulla Carica). E’ importante quindi sapere se si sta consumando di più o di meno rispetto alla Carica selezionata.
In qualunque momento il cliente può variare gratuitamente la sua Carica tramite l’Area Personale del sito.
La bolletta web di wekiwi è quindi uno strumento snello e chiaro grazie al quale si riesce ad evidenziare in pochi step i dati più rilevanti della propria bolletta tradizionale. Tutti i clienti wekiwi riceveranno la bolletta web insieme alla bolletta tradizionale!
…E se riduci il numero di bollette, risparmi!
Wekiwi fa risparmiare anche riducendo il numero delle bollette emesse. Proponiamo infatti la periodicità di Carica quadrimestrale a titolo gratuito.
Ad esempio, per il periodo gennaio-aprile, wekiwi emetterà la fattura con l’importo della Carica scelta per 4 mensilità a inizio gennaio.
Si tratta dunque di una modalità di fatturazione anticipata che ci consente di riconoscere al cliente sconti rilevanti (lo sconto sulla Carica) ed un prezzo competitivo.
Se invece si preferisce la periodicità di Carica trimestrale o bimestrale sarà applicato un piccolo sovrapprezzo (0,5 o 1 euro a documento).