Come noto, a partire dal 2016, l’abbonamento RAI si pagherà attraverso la bolletta dell’energia elettrica. Dunque, le famiglie non hanno più ricevuto come tutti gli anni il bollettino di pagamento relativo al canone RAI. Dovranno invece attendere di ricevere in bolletta gli addebiti per il canone.
La novità è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 che ha definito quanto segue:
- Il pagamento del canone è sempre legato alla disponibilità di apparecchi atti a ricevere le trasmissioni radiotelevisive però si stabilisce che la titolarità di un contratto di energia elettrica per chi è residente fa presumere la presenza di tali apparecchiature;
- Chi non detiene apparecchiature atte a ricevere il segnale deve segnalarlo all’Agenzia delle Entrate con un’apposita dichiarazione che vale un anno e le cui modalità sono indicate dall’Agenzia stessa. Non è pertanto il fornitore di energia il soggetto cui chiedere di non pagare l’abbonamento RAI. Segnaliamo anche che le dichiarazioni non corrispondenti al vero possono essere sanzionate;
- L’importo del canone Rai è diminuito ed è fissato pari a 100 euro.
Ma come avverrà l’addebito dell’abbonamento RAI in bolletta?
- In primis bisogna segnalare che l’anno 2016 è un anno necessariamente di transizione, per cui per quest’anno le rate saranno addebitate come segue:
- Nel mese di luglio saranno addebitati 70 euro, relativi al periodo gennaio-luglio 2016;
- Successivamente saranno addebitati 10 euro al mese per agosto, settembre e ottobre. Dunque 10 rate da 10 euro. Ed entro il 20 dicembre il fornitore di energia elettrica è tenuto a versare le somme incassate per l’abbonamento RAI all’Agenzia delle Entrate, indicando i nominativi dei clienti per i quali è stato riscosso;
- Dall’anno seguente il canone sarà addebito in 10 rate da 10 euro (da gennaio a ottobre);
- Non è previsto alcun addebito per eventuali canoni non pagati negli anni passati.
- Il canone RAI sarà addebitato sulle fatture relative alla residenza;
- Le imprese elettriche non possono sapere chi è tenuto o meno al pagamento dell’abbonamento RAI. A tal fine sarà l’Acquirente Unico a tenere un data base informatico con l’indicazione dei contatori ai quali addebitare il canone. In tal senso, le imprese elettriche sono semplicemente tenute a seguire le indicazioni dell’Acquirente Unico, che dovrà ad esempio anche conservare le informazioni relative al cambio di fornitore. Se un cliente cambia fornitore di energia durante l’anno dovrà vedersi addebitate correttamente una parte delle rate dal vecchio fornitore e una parte dal nuovo;
- Ribadiamo che l’eventuale dichiarazione di non possedere apparecchi atti a ricevere trasmissioni radiotelevisive deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate, che è anche responsabile di fare accertamenti ed irrogare eventuali sanzioni o definire l’applicazione di interessi di mora;
- L’abbonamento RAI sarà esente da imposte e dovrà essere indicato con una voce separata in bolletta;
- Il metodo di pagamento è lo stesso previsto per il pagamento della bolletta. Qualora il cliente dovesse pagare la bolletta omettendo solo il pagamento del canone, l’impresa elettrica non potrà procedere alla messa in mora e distacco della luce. Se ad esempio una bolletta è d’importo pari a 110 euro (di cui 10 euro per il canone) e il cliente paga solo 100 euro, l’impresa elettrica dovrà considerare pagati i 100 euro relativi all’energia e non potrà distaccare per morosità il cliente. Qualora restino importi non riscossi sarà l’Agenza delle Entrate ad occuparsi del recupero del canone.
A che punto è l’implementazione della nuova modalità di riscossione dell’abbonamento RAI?
Si stanno mettendo a punto tutti i meccanismi proprio in questi mesi, il Ministero dello Sviluppo Economico sta per definire il decreto ministeriale di attuazione della legge. Essendo il primo anno l’avvio della nuova modalità di riscossione richiede certamente del tempo per approntare i data base e gli strumenti necessari ma entro luglio 2016 si prevede di aver completato tutti i passi necessari. I clienti possono trovare informazioni aggiornate sul tema anche nel portale dedicato all’abbonamento RAI (www.canone.rai.it) oppure chiamare il numero verde per il canone 800.93.83.62.