Ci possono essere diverse ragioni per richiedere di interrompere la fornitura dei servizi energetici e, dunque, per sapere come disdire le utenze. Innanzitutto questa necessità può presentarsi in caso di trasloco o cambio di indirizzo, o per decesso dell’intestatario delle bollette. Tuttavia sapere come disdire le utenze può essere utile anche quando si vuole passare a un diverso operatore con tariffe più convenienti o servizi migliori. Altre situazioni per cui ci si deve attivare per dare la disdetta del contratto con l’attuale fornitore possono essere quelle in cui un’abitazione non viene utilizzata per lungo tempo, i casi in cui deve essere chiusa di un’attività commerciale o aziendale e quelli in cui si desidera passare a fonti più sostenibili. Va tenuto presente che la disdetta dell’utenza non implica automaticamente l’interruzione della prescrizione delle bollette; pertanto, il cliente potrebbe ancora essere tenuto a saldare eventuali debiti accumulati prima della disdetta.
Cosa bisogna fare per chiudere le utenze?
Far richiesta della cessazione del contratto di fornitura di luce e gas implica la chiusura del servizio e la sua disattivazione temporanea. Preliminarmente occorre informarsi bene su come disdire le utenze e valutare condizioni, costi e tempistiche. In primis è necessario mettersi in contatto con il fornitore per ottenere istruzioni su come procedere in base a quanto è previsto dall’operatore ed è stato riportato nella stipula del contratto relativa al servizio. Il fornitore si occuperà di notificare al cliente l’avvenuta ricezione della richiesta di disdetta e della data di cessazione del rapporto. Se vuoi sapere come disdire le utenze domestiche e chiedere la cessazione del contratto, considera che dovrai fornire una serie di informazioni tra cui i dati anagrafici, l’indirizzo di residenza e i codici POD (punto di prelievo) e PDR (punto di riconsegna), che ti identificano l’utente. È inoltre essenziale comunicare la data desiderata per la conclusione del contratto, permettendo così di continuare a usufruire dei servizi fino al cambio di fornitore o all’arrivo dei nuovi inquilini. Infine, devi effettuare l’autolettura dei contatori per segnalare il consumo effettuato fino al momento della chiusura del contratto. Il fornitore, a sua volta, dovrà notificarti l’avvenuta ricezione della richiesta di disdetta e della data di cessazione del rapporto.
Quanto costa disattivare le utenze?
A livello burocratico, se ti stai chiedendo come disdire le utenze e quali canali utilizzare, sappi che puoi compilare il modulo di disdetta del contratto di fornitura e inoltrarlo via e-mail, via fax o via
raccomandata a/r. Dipende dai singoli operatori. Per quel che riguarda le spese legate alla disdetta, queste possono variare in base a vari parametri organizzativi. Nel caso dell’energia elettrica, il costo è fisso a 23 euro nel mercato tutelato, mentre in quello libero cambia a seconda delle condizioni contrattuali e delle relazioni specifiche con i fornitori. Il costo della disdetta del gas è variabile a livello territoriale ed è indipendente dal tipo di offerta. Prima di procedere con simili richieste, è opportuno verificare le condizioni di preavviso nel contratto e capire che cosa prevedono i termini del documento relativi a come disdire le utenze domestiche. Diversamente, oltre ai costi standard, potrebbero essere applicate delle sanzioni. Se ci sono ritardi per ragioni legate al distributore, è a quest’ultimo che viene inflitta una sanzione e il cliente deve ricevere un indennizzo.
Quanto tempo prima staccare le utenze?
Una volta che hai compreso come disdire le utenze e a quali conseguenze puoi andare incontro, resta da capire come puoi regolarti con le tempistiche. Di solito sarebbe bene comunicare la disdetta delle utenze di luce e gas almeno un mese prima. Tuttavia, il periodo di preavviso richiesto può variare in base al tipo di servizio fruito e alla specifica azienda coinvolta. Per forniture come elettricità, gas e acqua, tendenzialmente il preavviso, come anticipato, è di 30 giorni. Per sapere come disdire le utenze domestiche e ottenere informazioni precise anche sui tempi necessari a fare tutto in regola, conviene sempre contattare direttamente il fornitore tramite numero verde, area riservata sul sito dedicato o altre modalità indicate dalla stessa azienda.
Oltre a capire come disdire le utenze dell’energia elettrica e del gas, quel che è fondamentale fare a priori è scegliere il giusto operatore a cui affidarsi.
Wekiwi è un fornitore smart e digital attivo nel campo dell’energia. Le sue offerte sono vantaggiose, a tal punto che spesso occupano le prime posizioni nelle classifiche dei comparatori online.
Se diventi cliente di Wekiwi, per esempio, puoi decidere se preferisci il prezzo fisso o il prezzo variabile in base alle tue esigenze. Potrai fare affidamento su tariffe trasparenti e servizi di qualità.
Con l’app Wekiwi puoi tenere sotto controllo le forniture, inviare l’autolettura e richiedere l’assistenza da remoto semplicemente usando il tuo smartphone, con pochi click.
Scegli l’offerta luce e gas di Wekiwi!