Mini eolico domestico: come funziona?

mini eolico domestico

Con l’espressione mini eolico domestico si fa riferimento a un sistema eolico di piccole dimensioni progettato per sfruttare l’energia del vento e produrre elettricità in spazi limitati, come, per esempio, un giardino privato. Sono impianti che possono produrre fino a 200 kW e sono disponibili in diverse taglie, un po’ come funziona per i vestiti, disponibili dalla XS alla L. 

Per un uso domestico, la taglia più appropriata è la S, con una capacità compresa tra 1 e 6 kW, che può contribuire in modo significativo all’autosufficienza energetica della casa grazie alla produzione di energia rinnovabile. Nel mini eolico domestico maggiore è la velocità del vento, più elevata sarà la produzione di energia elettrica.

Come si installa un mini eolico domestico?

Un impianto mini eolico domestico utilizza una o più turbine eoliche per convertire l’energia cinetica del vento in energia meccanica, che viene poi trasformata in energia elettrica tramite un generatore. Una valutazione preliminare della ventosità del territorio è essenziale per determinare se installare un impianto mini eolico domestico da 6 kW o un mini eolico domestico da 3 kW sia conveniente dal punto di vista energetico ed economico.

Un primo aspetto è la ventosità di un territorio, che in Italia varia significativamente tra le diverse regioni e aree geografiche ed è maggiore sulle coste e nelle aree montane rispetto a quella delle zone urbane o pianeggianti. Oltre agli aspetti meteorologici, non ci sono requisiti stringenti sulla potenza delle turbine eoliche. Installare un mini impianto eolico per uso domestico – che prevalentemente viene posizionato su terrazzi o tetti – non richiede autorizzazioni comunali, purché venga comunicata la realizzazione e si rispetti il limite di altezza del supporto, che non deve superare i 10 metri.

Il costo di un mini eolico domestico può variare in base a diversi fattori, tra cui la qualità dei componenti, la complessità dell’installazione e la regione geografica. In generale, un impianto mini eolico domestico da 3 kW di tipo “chiavi in mano” (che include progettazione, installazione e collaudo) può produrre tra 3.000 e 6.000 kWh all’anno, a seconda della ventosità del sito e può costare tra i 7.000 e i 15.000 euro. Questo prezzo include la turbina, il palo di sostegno, l’inverter, il cablaggio e le eventuali spese di permesso. Anche se l’investimento iniziale è considerevole, è importante notare che la vita media di un impianto eolico è di circa 25 anni, permettendo così un ammortamento completo nel tempo.

Quante tipologie di mini eolico esistono?

Le tipologie di mini eolico domestico possono essere suddivise principalmente in base all’orientamento dell’asse di rotazione delle pale. Le principali categorie sono le turbine ad asse orizzontale e le turbine ad asse verticale, ognuna con caratteristiche e pale differenti. Le turbine ad asse orizzontale sono le più comuni e somigliano ai tradizionali mulini a vento. In questo caso 

le mini pale eoliche domestiche (generalmente da 2 a 3), progettate per massimizzare la cattura del vento, hanno un profilo aerodinamico che ricorda le ali di un aereo, ottimizzando la conversione dell’energia cinetica in energia meccanica. Il loro asse di rotazione è parallelo al suolo.

Sistemi del genere sono altamente efficienti in presenza di venti costanti e direzionati e sono capaci di generare una quantità significativa di energia, ideale per zone con venti stabili. Per contro, richiedono un meccanismo di orientamento per seguire la direzione del vento e funzionano meno bene in condizioni di vento variabile.

Nelle turbine ad asse verticale la mini pala eolica domestica può essere a forma di semicilindro, curva o elicoidale. Un impianto mini eolico domestico così composto funziona in tutte le direzioni del vento senza necessità di un sistema di orientamento, anche in presenza di venti turbolenti o variabili, tipici delle aree urbane, ed è più facile da installare e mantenere rispetto alle turbine ad asse orizzontale. In linea di massima, però, è meno efficiente delle turbine ad asse orizzontale e tende a essere soggetto a una maggiore usura meccanica dovuta alla distribuzione delle forze. L’asse di rotazione delle pale è perpendicolare al suolo, e la turbina può catturare il vento da qualsiasi direzione senza necessità di orientarsi. Le turbine ibride, infine, combinano caratteristiche delle turbine ad asse orizzontale e verticale, con lo scopo di migliorare le prestazioni in una varietà di condizioni di vento.

L’installazione del mini eolico domestico conviene in diverse situazioni. È particolarmente vantaggioso se l’area di installazione è sottoposta a venti costanti, con velocità medie superiori ai 4-5 m/s. Per chi ha consumi energetici elevati, il mini eolico può ridurre notevolmente la bolletta elettrica. L’energia prodotta può essere utilizzata per l’autoconsumo, diminuendo la dipendenza dalla rete elettrica. Se l’obiettivo è raggiungere una maggiore autosufficienza energetica, il mini eolico domestico è una soluzione efficace, specialmente se combinato con altre fonti rinnovabili, come i pannelli solari. In alcuni casi, l’energia in eccesso prodotta può essere venduta alla rete nazionale, generando, così, un ritorno economico aggiuntivo.

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