L’energia solare può essere sfruttata in molti modi diversi: il fotovoltaico, capace di trasformare la luce del sole in energia elettrica, è la tecnologia più nota, ma non l’unica. Tra gli altri metodi per sfruttare l’energia solare ricordiamo, ad esempio, i pannelli ad aria e i pannelli termo solari. In questo articolo, approfondiremo due tecnologie di ultima generazione: la prima è quella sfruttata dai pannelli solari ibridi, capaci sia di fornire energia elettrica pulita che acqua calda sanitaria e, in alcuni casi, perfino il riscaldamento domestico. La seconda è quella degli inverter ibridi, capaci di creare, appunto, un ibrido tra il sistema di autoconsumo con accumulo e lo scambio sul posto.
Il pannello solare ibrido: di cosa si tratta?
Con una sintesi estrema, possiamo definire il fotovoltaico ibrido come un sistema di pannelli “doppio”: uno o più pannelli saranno dedicati alla generazione di energia elettrica, mentre una seconda sezione sarà dedicata alla creazione di acqua calda sanitaria, grazie all’utilizzo di un pannello termo solare. Questi pannelli ibridi nascono dalla fusione di due tecnologie pre esistenti; il vantaggio principale è ottenuto in termini di spazio. Infatti, con una superficie minima sarà possibile ottenere sia energia elettrica che acqua calda, senza dover gestire più sistemi contemporaneamente.
Un sistema con pannello solare ibrido può essere anche accessoriato con un sistema di batterie per fotovoltaico, e conseguentemente con un inverter capace di gestire il sistema di accumulo. Naturalmente, la presenza di accumulatori (visti anche i costi notevolmente superiori per la realizzazione di questo tipo di impianti) non è obbligatoria: molti acquirenti di sistemi ibridi optano per la cessione al proprio gestore dei servizi energetici l’eccesso di elettricità prodotta durante il giorno, e ottenendo quando necessario la stessa quantità di energia elettrica a titolo gratuito.
Il funzionamento del pannello ibrido
Abbiamo già accennato al risparmio in termini di spazi: il pannello ibrido è infatti dotato sia di un pannello fotovoltaico che di un pannello termo solare, riuniti in un unico sistema. Ma questa tipologia di pannelli ha anche un altro, insospettabile beneficio: quello di aumentare notevolmente l’efficienza energetica del fotovoltaico. Infatti, i pannelli fotovoltaici producono energia elettrica grazie alla luce solare ma, paradossalmente, la loro efficienza diminuisce in maniera sensibile all’aumentare della temperatura.
Raggiunta una temperatura superficiale di 70°C, il pannello solare avrà raggiunto la sua efficienza minima, diventando capace di convertire solo il 14% dell’irraggiamento solare in energia elettrica. Tutto il resto dell’irraggiamento verrà dunque “sprecato”, convertendosi in calore sensibile. Il pannello ibrido riesce a contenere questo problema in maniera davvero efficace. Molto semplicemente, il pannello termo solare all’interno del sistema ibrido diventerà un collettore per tutto quel calore di scarto che andrebbe a riscaldare sempre di più il pannello fotovoltaico, danneggiandone la resa. Il calore residuo verrà quindi utilizzato per riscaldare gli ambienti domestici e l’acqua sanitaria, mantenendo nel contempo il pannello fotovoltaico nel perfetto range di temperatura perché possa lavorare al meglio.
I sistemi con inverter ibrido
L’inverter è un componente fondamentale nei sistemi fotovoltaici: la sua funzione è, infatti, quella di trasformare l’energia elettrica continua fornita dai pannelli solari in energia elettrica alternata, quella utilizzata per il funzionamento degli elettrodomestici e dell’illuminazione domestica. Ma gli inverter sono anche capaci di convogliare l’energia in uno specifico sistema: può trattarsi della rete elettrica domestica, di quella generale o del sistema di accumulo a batterie. Gli inverter ibridi sono capaci di creare un sistema di intermedio tra il classico scambio sul posto e l’autoconsumo con accumulo, grazie alla loro capacità di gestire, in contemporanea, 3 flussi di energia elettrica in uscita.
Questi inverter vengono, non a caso, definiti multifunzione. In buona sostanza, questo dispositivo è capace di convogliare l’energia elettrica alla rete domestica, convogliando l’eccesso di energia al sistema di batterie deputate all’accumulo. Una volta raggiunta la massima capacità delle batterie, l’inverter convoglierà automaticamente l’energia che viene prodotta alla rete energetica comune. Nel contempo, questo tipo di inverter è anche capace di funzionare come un vero e proprio gruppo di continuità: nel malaugurato caso in cui le batterie diventino completamente scariche, in assenza di luce solare, l’inverter provvederà a recuperare energia dalla rete elettrica generale. Si tratta di una tecnologia sofisticata, capace di coniugare tutti i benefici dello scambio e dell’accumulo, ottenendo così energia elettrica pulita e gratuita indipendentemente dalle condizioni ambientali.
Sconti fotovoltaico 2020: incentivi per le energie rinnovabili
Per il 2020, è possibile ottenere una detrazione del 50% sul prezzo dell’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, anche ibrido, grazie al bonus ristrutturazione. Per quest’anno gli impianti solari sono esclusi dall’Ecobonus: l’acquirente avrà diritto unicamente a una detrazione del 50%. Ricordiamo che l’IVA su questi prodotti è calmierata al 9%.
Le aziende potranno, invece, sfruttare ulteriori bonus per la riconversione energetica. Potranno infatti usufruire del bonus ammortamento al 130%, o optare per il bonus FER 1, per impianti fino a 1 MW di potenza. Grazie a FER 1, le aziende che auto consumeranno fino al 40% dell’energia prodotta, destinando il resto della potenza al ritiro dedicato, potranno ottenere un premio di 10 euro per MW/h.
In più grazie al Superbonus del Decreto Rilancio, introdotto a maggio 2020, aumenta l’aliquota per le detrazioni fiscali al 110% per gli interventi di installazione dei pannelli fotovoltaici legati agli interventi di riqualificazione energetica o gli interventi antisismici.
Il solare conviene
In un momento di così grave crisi climatica ed economica, scegliere di investire sulle energie rinnovabili è decisamente un’ottima idea, sia per i privati che per le imprese. Si tratta di una scelta estremamente conveniente sia per le proprie economie, che per la collettività: la conversione al fotovoltaico può contribuire sensibilmente ad abbattere le emissioni di CO2, i sistemi ibridi sono capaci di rendere ancora più efficienti gli impianti e rispondere a ogni genere di esigenza.
Per maggiori informazioni ti basterà affidarti ad aziende esperte nel settore: con Wekiwi Solar avrai tutte le competenze necessarie per l’installazione di impianti solari sia domestici che aziendali, in tutta Italia. Potrai richiedere il tuo preventivo online gratuito, senza impegno, fissare un sopralluogo e trovare la soluzione più efficiente per il tuo immobile. Con Wekiwi Solar, la tua transizione al solare sarà semplice e chiara!