Incentivi fotovoltaico 2019: cosa sono e come richiederli

Cosa sono gli incentivi per il fotovoltaico e come funzionano?

Gli incentivi per il fotovoltaico sono detrazioni fiscali atte a promuovere l’adozione e l’utilizzo di beni e servizi riguardanti l’installazione di tali impianti. Nel caso specifico del fotovoltaico, la Legge di Bilancio del 2019 ha confermato la presenza di bonus anche per il prossimo anno, così che i soggetti interessati possano beneficiare di un’agevolazione e rinnovarsi per essere al passo con i tempi. Negli ultimi anni sempre più persone si sono affidate a questa opportunità, godendo anche del 65% di riduzione. I risultati sono stati positivi, ma sarà necessario concedere i bonus anche negli anni a seguire affinché sempre più persone optino per una scelta energetica sostenibile.

Quali sono i requisiti di accesso agli incentivi?

Per poter richiedere gli incentivi legati all’installazione dei pannelli fotovoltaici è necessario che:

  • l’impianto sia di nuova costruzione;
  • si sia in possesso del titolo di abilitazione alla costruzione e all’esercizio di impianto fotovoltaico;
  • i terreni su cui sorgono gli impianti fotovoltaici non devono essere classificati come agricoli

Il bonus 2019 è rivolto in particolar modo ai grandi enti e alle aziende, i privati possono comunque godere della classica detrazione IRPEF. Per avere accesso a questo tipo di intervento è necessario controllare i bandi regionali così da iscriversi alle aste. Chiunque debba smaltire strutture in amianto o eternit ha un ulteriore incentivo con premio aggiuntivo, l’importante è che provveda all’eliminazione di tutta la struttura obsoleta e che la nuova copertura sia pari o superiore alla precedente. Anche il Bonus Ristrutturazione può essere interessante per tutti coloro che sono interessati al fotovoltaico con accumulo. Quest’ultimo è riferito sia a impianti nuovi che preesistenti ed è una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto e sull’installazione.

Tempistiche e modalità degli incentivi

Tra il 2019 e il 2021, con il Decreto Ministeriale FE 2018 – 2019, sono stati previsti sette bandi dedicati al fotovoltaico, nello specifico: i primi due bandi sono usciti a gennaio e maggio, gli altri sono programmati per settembre 2019, gennaio, maggio e agosto 2020, e per finire gennaio 2021.

Il sistema funziona tramite aste pubbliche e si differenzia in due grandi categorie: impianti superiori o inferiori a 1 MWp. Nel primo caso si avranno maggiori possibilità offrendo sconti allo Stato per l’energia prodotta. Per gli impianti inferiori a 1 MWp, invece, si darà priorità alla sostituzione di materiali dannosi in edifici aperti al pubblico come le scuole e gli ospedali, dovranno essere soddisfatti i requisiti richiesti dal GSE e, infine, si privilegerà la costruzione di aggregati di impianti, ovvero di più impianti che parteciperanno insieme allo stesso bando.

Bando Regione Lombardia per accumulo fotovoltaico 2019

Buone notizie per chi ha già investito, o progetta di farlo in tempi brevi, sull’energia fotovoltaica in Lombardia. Recentemente è stato infatti annunciato il nuovo bando relativo agli incentivi sullo storage (o immagazzinamento) dell’energia fotovoltaica per il quale la regione si impegna a stanziare un totale di 4,4 milioni di euro al fine di incoraggiare la diffusione dei sistemi di accumulo dell’energia proveniente da impianti fotovoltaici.

Ma quali saranno i vantaggi concreti per i privati cittadini? L’annuncio, pubblicato sul sito ufficiale della Regione Lombardia, promette un rimborso fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di un sistema di immagazzinamento di energia elettrochimica accoppiato a un sistema di produzione fotovoltaico fino al raggiungimento di un tetto massimo pari a 3000 euro per singolo utente. Gli impianti interessati sono quelli destinati ad uso privato e devono, pertanto, rientrare in una soglia massima di potenza pari a 20 kW. Anche la data di fatturazione dell’impianto di accumulo (così come l’installazione di un pannello fotovoltaico ad esso collegato) deve corrispondere a una finestra temporale ben precisa, che inizia a partire da gennaio 2018 e terminerà il 31 dicembre 2020. Il bollettino regionale annuncia, inoltre, che i rimborsi saranno elargiti in due fasi, la prima nel 2019 e la seconda nel 2020.

Tra le spese eleggibili ai fini del rimborso vi sono:

  • Il costo effettivo dell’impianto di accumulo di energia, incluse le spese addizionali per l’acquisto di un contatore dedicato alla misurazione dell’energia scambiata tra esso e l’impianto di produzione
  • Le spese di installazione sia del sistema di accumulo che del contatore
  • L’IVA

Perché passare al fotovoltaico con accumulo?

Ci sono tante ragioni che spiegano il successo dell’energia fotovoltaica degli ultimi anni. La prima, forse la più evidente, è legata alla sostenibilità a lungo termine di una fonte di energia rinnovabile, pulita e 100% affidabile come l’energia solare: investire sull’installazione del fotovoltaico è una scelta sicura che ripaga nel giro di pochi anni abbassando i costi in bolletta e riducendo le immissioni di gas nocivi per l’ambiente. I moderni pannelli fotovoltaici sono inoltre molto versatili e si adattano alla perfezione su qualunque tipo di abitazione, sia privata che in condivisione.

Ma come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo? In breve, dei pannelli solari posizionati sopra un’abitazione o accanto ad essa possono catturare l’energia prodotta dai raggi solari e convertirla in una forma di energia elettrica utilizzabile per le attività quotidiane di cittadini privati e industrie. Un primo vantaggio legato a questo sistema è la capacità di rendere ogni abitazione parzialmente indipendente sul piano energetico, sebbene un allaccio con la normale energia elettrica rimanga sempre nel caso in cui i consumi superino la produzione.

Un altro importante incoraggiamento all’utilizzo di questa fonte di energia sono i numerosi incentivi sul fotovoltaico (come il bando fotovoltaico 2019 della Regione Lombardia) che aiutano ad ammortizzare i costi di installazione già nei primi anni di utilizzo dei pannelli, favorendo anche lo stoccaggio dell’energia prodotta in eccesso mediante appositi accumulatori (o batterie).

Ma qual è l’impianto che più si addice a una specifica abitazione in base alle sue caratteristiche? Come scegliere la strategia migliore per iniziare a risparmiare da subito sulla bolletta dell’energia elettrica? Con Wekiwi Solar ottieni in pochi e semplici passi un preventivo personalizzato sulle tue specifiche esigenze. Potrai così trarre il maggior vantaggio possibile dalla produzione di energia 100% pulita a partire dall’installazione di uno o più pannelli solari sulla tua abitazione. Le proposte Wekiwi Solar ti aiutano a risparmiare sui tuoi costi in bolletta e a mantenere il nostro Pianeta più pulito: richiedi il preventivo online e riceverai la consulenza professionale dei nostri esperti nel settore energetico attraverso tutte le fasi di progettazione, pianificazione e installazione del tuo nuovo impianto fotovoltaico.