Nel corso degli anni, il forno a microonde è diventato un elettrodomestico sempre più presente nelle nostre cucine perché non solo permette di riscaldare e scongelare i cibi, ma anche di cucinare ottime ricette, a patto però di usarlo in modo corretto.
Tra i tanti modelli tra cui è possibile scegliere, per un risparmio concreto sui consumi è molto importante anche tener conto di alcuni semplici accorgimenti.
Microonde: quale scegliere per la nostra cucina
Sul mercato sono presenti numerosi modelli di microonde adatti alle più varie esigenze: da quello piccolo per riscaldare i cibi in ufficio a quelli più elaborati a incasso per chi vuole sperimentare diversi tipi di cottura.
I prezzi partono dai 50 euro per i modelli più semplici fino a superare i mille per forni combinati dalle altissime prestazioni: ovviamente tutto dipende non solo dalle dimensioni e relative prestazioni ma anche dal marchio scelto.
A seconda delle proprie preferenze, si potrà optare per un microonde medio-piccolo che soddisfi le esigenze base di riscaldamento delle pietanze oppure un apparecchio più sofisticato per cucinare pietanze elaborate. Fondamentali, in quest’ultimo caso, saranno alcune funzioni combinate come la cottura grill per grigliare i cibi mantenendoli croccanti in superficie.
Altra innovazione interessante riguarda la funzione dedicata alla cottura a vapore che consente di preparare piatti leggeri e gustosi. Tali caratteristiche non solo garantiscono un più ampio utilizzo del proprio forno a microonde, ma inevitabilmente incidono anche sul suo consumo energetico.
Microonde e consumo energetico
I nuovi modelli di forno “intelligente” permettono di risparmiare fino al 40% dell’energia rispetto a quelli più vecchi: questo perché attraverso le specifiche funzioni di areazione non basano il riscaldamento solo sulle onde ma anche sull’aria ventilata all’interno della cassa.
Inoltre, le ricette possono essere preparate in modo molto più veloce grazie alla potenza di riscaldamento più efficiente: questo permette di mantenere l’apparecchio meno in uso e quindi risparmiare energia.
Da ultimo non va dimenticato che un forno di dimensioni maggiori fa sì che sia possibile preparare più pietanze nello stesso momento: di conseguenza è possibile risparmiare non solo energia ma anche tempo prezioso!
Un altro utile accorgimento per risparmiare sulla bolletta elettrica è scegliere un fornitore di luce e gas che ci consenta di monitorare costantemente i nostri consumi, ad esempio è possibile farlo con la Carica Mensile wekiwi, una forma di abbonamento, tarata sulle reali necessità di energia, e pensata per offrire il pieno controllo sui consumi personali.