Piano cottura a induzione o a gas

Induzione o gas: quale piano cottura conviene di più?

Meglio la cottura a gas o a induzione? Questa è la domanda che spesso si pone chi vuole allestire o rinnovare la propria cucina. Tuttavia, non esiste una risposta univoca. La classica cucina a gas, ad esempio, è ancora oggi la soluzione più gettonata per via del suo costo e della sua semplicità d’utilizzo. Alimentata a metano o gpl (se si utilizza una bombola), offre un buon rapporto tra prezzo, prestazioni e consumi. I modelli più recenti sono inoltre dotati di bruciatori più efficienti, che garantiscono un notevole risparmio di gas. Una cucina elettrica tradizionale (resistiva o alogena) può invece essere utile nelle abitazioni non raggiunte dal gas cittadino, ma si tratta comunque di un sistema molto energivoro e inefficiente, da considerare solo in assenza di alternative. Viceversa, una moderna piastra a induzione utilizza un sistema di riscaldamento elettromagnetico che riduce i tempi di riscaldamento e la dispersione di calore, raggiungendo così una maggiore efficienza energetica rispetto alle vecchie cucine elettriche.

Vantaggi e svantaggi dei piani cottura a gas

Un piano cottura a gas è costituito da pochi e semplici elementi: ogni fornello è composto da un bruciatore e da un erogatore sottostante, mentre l’accensione avviene grazie all’ausilio di un piezoelettrico che emette la tipica scintilla. Questo accessorio non è però presente sui modelli più economici. Sopra i fornelli trovano posto le griglie in ghisa e gli eventuali riduttori di fiamma su cui poggiano le pentole. Il piano cottura a gas è ideale per chi ama cucinare senza fretta e con la massima libertà. I tempi di riscaldamento sono infatti più lunghi rispetto a una piastra a induzione, ma sui fornelli a gas si possono utilizzare pentole di ogni materiale: dalla ghisa all’alluminio, dall’acciaio fino al rame e alla ceramica. D’altro canto, le cucine a gas non temono i blackout e possono essere installate praticamente ovunque, ma sono meno facili da pulire e richiedono una manutenzione più frequente, sebbene poco costosa. Le cucine di classe energetica superiore, inoltre, utilizzano bruciatori ad alto rendimento, che garantiscono un consumo di gas inferiore del 20-25% e un rendimento fino al 30% superiore rispetto ai modelli meno efficienti.

Vantaggi e svantaggi dei piani cottura a induzione

Un piano cottura a induzione è normalmente rivestito da una superficie liscia in vetroceramica, sotto la quale sono collocate delle bobine in rame che sfruttano l’energia elettromagnetica per produrre calore. Con questa tecnologia, il calore non viene sprigionato dai fornelli, ma si genera direttamente sulla pentola. I fornelli a induzione non sono quindi in rilievo, ma contrassegnati da apposite serigrafie e per pulirli basta passarci una semplice spugna. Inoltre, sono anche più sicuri, non essendoci il rischio di fughe di gas o scottature in caso di contatto con le superfici.

Un altro vantaggio della cucina a induzione è la possibilità di regolare la temperatura dei fornelli a piacimento, che consente una cottura più modulabile e precisa. In aggiunta a questo, il rendimento elevato (circa il 90%) dimezza i tempi di cottura e abbassa i consumi, che restano comunque consistenti. Quando si installa una cucina a induzione, può essere pertanto necessario provvedere all’aumento di potenza del contatore da 3 a 6 kW, poiché la sola cucina può consumare dai 1500 ai 3000 W. I piani cottura a induzione di classe energetica superiore garantiscono comunque un certo risparmio energetico, tale da non richiedere, in alcuni casi, l’adeguamento del contatore di energia elettrica. Tuttavia, è pur vero che il costo elevato e la necessità di utilizzare pentole e padelle specifiche costituisca uno svantaggio non trascurabile. Esiste infine una questione puramente estetica: in una cucina moderna, dalle linee pulite ed eleganti, può essere certamente più opportuno installare un piano cottura a induzione.

Piano cottura misto: una soluzione che può accontentare tutti

Perché scegliere tra le cucine a gas o a induzione, quando si possono avere entrambe? Con un piano cottura misto si ottengono i vantaggi di cucina “ibrida”, dotata sia di fornelli a induzione che a gas. Questa soluzione è ovviamente più costosa, ma offre una versatilità senza eguali. Ad esempio, quando si ha la necessità di cucinare in fretta, si possono sfruttare i fornelli induttivi, mentre per la cottura tradizionale a fuoco lento si possono accendere quelli a gas. La possibilità di utilizzare entrambi i sistemi contemporaneamente, consente inoltre di diversificare i tempi di cottura, permettendo di preparare pietanze più elaborate in minor tempo.

I fattori da considerare nella scelta del piano cottura

I fattori da considerare per la scelta del piano cottura sono essenzialmente due: i costi e le proprie abitudini. Se si cerca il massimo risparmio, sacrificando un po’ la comodità, una cucina a gas è certamente la soluzione migliore. Se invece si ha una famiglia numerosa o poco tempo da dedicare alla cucina, non c’è dubbio che nella scelta tra un piano a induzione o a gas sia il primo a offrire maggiori vantaggi. Per quest’ultima soluzione, occorre però valutare i costi dovuti all’eventuale aumento di potenza del contatore e al maggior consumo di energia elettrica, considerando anche l’incidenza delle altre utenze domestiche. D’altro canto, nella scelta tra gas o induzione c’è anche un’ulteriore considerazione da fare. Il primo è infatti un combustibile fossile, esauribile e comunque inquinante, mentre l’energia elettrica può essere “green” (se proveniente da fonti rinnovabili) e persino gratuita, se si autoproduce con un impianto fotovoltaico domestico.

Gas o induzione: la bolletta costa meno con wekiwi

I fornelli della cucina, siano essi a induzione o a gas, costituiscono comunque una delle fonti di maggior consumo energetico. Per tagliare i costi delle bollette di gas e luce, è quindi fondamentale scegliere un fornitore di energia conveniente e trasparente come wekiwi. Con il sistema di fatturazione a carica mensile e la gestione digitalizzata della fornitura, wekiwi offre ai propri clienti una tariffazione vantaggiosa, priva di costi forfettari o d’intermediazione e totalmente personalizzabile. Tutti i clienti possono ottenere ulteriori benefici economici sfruttando il passaparola, utilizzando il servizio di assistenza online o incrementando il proprio risparmio energetico per rientrare nelle soglie di consumo più virtuose e convenienti. In più, con wekiwisolar è possibile installare un impianto fotovoltaico e passare completamente ad un consumo green e responsabile.

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