Voltura: cos’è e quando richiederla
La voltura luce e gas è una procedura a cui si ricorre quando si vuole modificare l’intestatario di un contratto delle utenze domestiche, senza interruzioni della corrente elettrica o il gas. La caratteristica della voltura, quindi, è proprio la continuità della fornitura. Spesso confuse tra di loro, il subentro e la voltura, presentano due pratiche completamente diverse: il subentro viene richiesto nel caso in cui il contatore sia stato disattivato dai proprietari precedenti e deve essere riattivato, mentre la voltura può essere richiesta solo se il contatore è ancora attivo. La volturazione delle utenze include:
- voltura luce: consente di modificare l’intestatario del contratto di energia elettrica attivo, senza che la corrente elettrica sia interrotta. Il cambio di intestazione avviene solo a livello amministrativo. Per eseguire la voltura è necessario comunicare i dati del nuovo intestatario, del precedente intestatario, dell’immobile e il codice POD, ovvero il codice identificativo del contatore.
- voltura gas: si richiedere per trasferire il contratto della fornitura del gas ad altro intestatario con erogazione del gas sempre attiva. Anche in questo caso è necessario comunicare i dati del nuovo e del precedente intestatario, quelli dell’immobile e il codice PDR, ovvero il codice identificativo del contatore gas.
Solitamente la voltura viene richiesta quando un nuovo inquilino si trasferisce in un’abitazione nuova in caso di affitto o acquisto di una casa oppure per decesso. In quest’ultimo caso, si definisce voltura luce e gas per causa mortis e permette di trasferire le bollette a un erede. Sino al 30 settembre 2021 gli utenti potevano cambiare il fornitore scelto dagli intestatari precedenti solo dopo aver eseguito la voltura.
Voltura con cambio fornitore in un’unica richiesta: la nuova disposizione di ARERA
A dicembre del 2020 l’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente ha prodotto una nuova disciplina, la n. 586. Con essa rende possibile, a un cliente finale, il cambio di fornitore prescelto dal precedente intestatario al momento della voltura. Ciò si traduce nella voltura con cambio fornitore. La disciplina n.586 del 2020 prevede che il nuovo inquilino o il nuovo proprietario di un’abitazione che intenda procedere alla voltura del contratto luce e gas possa contestualmente richiedere il cambio fornitore, scegliendo un gestore diverso dal precedente. Tale ordinanza tende a eliminare il passaggio lungo e scomodo per l’utente finale di dover necessariamente prima eseguire una voltura e solo successivamente procedere al cambio del fornitore. Il nuovo provvedimento è in vigore dal 1°luglio 2021 per le PMI del Servizio di Tutele Graduali e dal 30 settembre 2021 per tutti gli altri utenti, inclusi i privati cittadini.
Voltura e cambio fornitore Vs. voltura con cambio fornitore: le novità
Eseguire prima una voltura e successivamente il cambio del fornitore di luce elettrica e gas prevede una tempistica molto lunga. Infatti, sono necessari almeno 4 giorni lavorativi per la volturazione e circa altri 21-25 per il trasferimento delle utenze ad altro fornitore. La voltura con cambio del fornitore in maniera contestuale, invece, avviene in tempi molto più stretti: sono necessari circa 8 giorni. Dopo la richiesta spedita al fornitore scelto, quest’ultimo avrà a disposizione 3 giorni lavorativi per accettare o rifiutare la voltura con cambio fornitore. In caso dell’accettazione dovrà provvedere alla pratica entro 5 giorni, rifiutando la domanda, invece, il richiedente può rivolgersi ad un altro fornitore del servizio a tutele graduali, servizio di ultima istanza, oppure ad un fornitore operante nel mercato libero.
Voltura con cambio fornitore: tempi e dati richiesti
Come visto la più grande differenza fra la voltura e successivo cambio fornitore e la voltura con contestuale cambio del fornitore sta nei tempi, molto più stretti nel secondo caso. Per eseguire un cambio di intestatario delle utenze e un cambio di gestore verrà richiesto:
- Informazioni personali del nuovo intestatario
- Codice Fiscale
- Indirizzo del precedente intestatario
- Indirizzo del nuovo intestatario
- Codice POD in caso di contratto luce e potenza del contatore
- Codice PDR in caso di contratto gas e usi che si faranno del gas
- Coordinate bancarie nel caso di domiciliazione delle fatture
- Recapiti del nuovo intestatario
- Documento d’identità
Voltura e cambio fornitore insieme: i vantaggi
All’indubbio vantaggio di poter risolvere il cambio di intestazione delle utenze di luce e gas e il passaggio ad altro fornitore in un’unica soluzione, senza doversi dilungare in ulteriori perdite di tempo, si aggiunge la possibilità di scegliere offerte e soluzioni di spesa idonee alle singole esigenze, valutando tutto ciò che il mercato libero ha da offrire. Spesso, infatti, le volture si riferiscono ad abitazioni che hanno contratti vecchi con tariffe non aggiornate, che non permettono di godere delle offerte più vantaggiose in corso. Poter subito scegliere la compagnia elettrica e di gas a proprio piacimento, valutare le offerte e i servizi aggiuntivi che ogni fornitore mette a disposizione ai propri clienti offre quindi un grande vantaggio.
Cambio fornitore energia elettrica e gas: perché scegliere wikiwi
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